La serata d’apertura del Festival Della Parola di Chiavari è stata dedicata a Luigi Tenco, scomparso 50 anni fa, ed è stata affidata a Morgan, noto estimatore del cantautore piemontese che da sempre ne esalta le doti di poeta e musicista, non mancando mai di omaggiarlo nei suoi spettacoli e nelle sue apparizioni televisive.

L’arrivo di Morgan è stato preceduto dalla presentazione di Salvo Agosta che ha fatto intervenire sul palco il Sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, l’Assessore Regionale alla Cultura Ilaria Cavo e Patrizia e Graziella Tenco, rispettivamente nipote e cognata di Luigi. Commovente il contributo live del chitarrista Armando Corsi, con la sua particolare dedica a Roberta Alloisio, cantautrice genovese prematuramente scomparsa a marzo.

L’omaggio a Tenco prevedeva, oltre al concerto, un dialogo con Enrico De Angelis, giornalista, critico musicale nonché storico direttore artistico del Club Tenco ma, prevedibilmente, si è presto trasformato in un one man show condotto da un esplosivo Marco Castoldi che, complice una platea attenta e colta, ha potuto esprimere liberamente la sua passione per i vecchi cantautori, capaci di comporre vere e proprie poesie, diversamente dagli autori di oggi, troppo spesso travolti dai meccanismi di un mercato musicale “mordi e fuggi”, volto a puntare più sui numeri e sui prodotti che sulla qualità della proposta artistica. Accompagnandosi al pianoforte, Morgan ha suonato diversi brani, dai più celebri Vedrai vedrai e Lontano lontano ai meno noti La ballata della moda e Angela. Per ciascuna delle canzoni eseguite, Morgan ha commentato e analizzato il testo, mostrando al pubblico quanto il giovane Luigi fosse maturo, ironico, critico – soprattutto pensando alla sua giovane età – e come spesso abbia saputo incanalare il suo dolore nell’arte, che diventava dunque non solo mezzo espressivo ma anche curativo (Quando, ad esempio, non parla semplicemente dell’amore per una persona ma dell’amore come sentimento andato perduto e dell’attesa del suo recupero). In scaletta anche Se sapessi come fai – conclusa con la versione in inglese If I only knew the way, Il mio regno, Mi sono innamorato di te e un inedito firmato Castoldi intitolato Il giovane Tenco che verrà incluso in un album omaggio al cantautore. Il concerto è terminato con Darling rememeber / Vola Colomba in duetto con Armando Corsi tornato sul palco per un gran finale che ha fatto commuovere e alzare in piedi, oltre al gremito teatro, la famiglia Tenco stessa, sinonimo questo di un tributo riuscito sotto tutti i punti di vista.

Le foto che ritraggono Morgan sono state scattate in esclusiva per l’artista. Riproduzione vietata. Qui la gallery completa. Si ringrazia lo staff del Festival per la cortese disponibilità e la calorosa accoglienza.